Ubuntu continua advert essere uno dei sistemi operativi più popolari sia nel cloud pubblico, con oltre 100 mila macchine virtuali Ubuntu create ogni giorno, sia nel cloud on-prem, dove Canonical è responsabile per circa il 40% dei nuovi deployment di Openstack dell’ultimo anno. Canonical è anche protagonista del mondo cloud native; infatti oltre 800 mila Ubuntu photographs vengono scaricate su Docker Hub ogni giorno.
Dato l’imminente launch di Ubuntu 22.10 Kinetic Kudu e l’Ubuntu Developer Summit a pochi mesi di distanza, abbiamo fatto un excursus sulle soluzioni e le characteristic che Canonical ha lanciato nel 2022.
Oltre a seguire questo détour dell’ultimo anno, vi invitiamo advert unirvi a noi per il webinar del 12 ottobre per conoscere le novità in Canonical per il 2023.
Ubuntu 22.04 Jammy Jellyfish
Advert aprile Canonical ha rilasciato Ubuntu 22.04 Jammy Jellyfish, l’ultima versione del popolare sistema operativo Linux per desktop, server e IoT. La 22.04 è una versione con supporto a lungo termine (LTS o Lengthy Time period SUpport); ciò significa che i pacchetti di base e le applicazioni supportate riceveranno aggiornamenti di sicurezza e kernel Livepatch fino a ten anni grazie all’Prolonged Safety Upkeep (ESM).
In ambito server, la caratteristica principale è il miglioramento delle prestazioni e il supporto per i server ARM; questo permette alle aziende di ottenere prestazioni ancora più elevate utilizzando macchine virtuali AWS Graviton o Oracle Ampere. Ubuntu è anche la piattaforma preferita per le applicazioni che tutelano la privateness, grazie al fatto che Ubuntu Professional supporta i servizi di confidential computing da parte dei principali cloud supplier.
Sul fronte enterprise Ubuntu Desktop 22.04 ha introdotto un nuovo Energetic Listing consumer che supporta le funzionalità Group Coverage Object, Privilege Administration e l’esecuzione di distant script, oltre che advert un supporto iniziale all’autenticazione tramite Azure Energetic Listing.
Per quanto riguarda IoT, la sicurezza è stata la priorità nella nuova launch Ubuntu Core con l’aggiunta di funzionalità come la Full-Disk Encryption tramite TPM e Safe Boot. Ubuntu Core 22 introduce anche il transforming, una nuova funzionalità che consente di modificare qualsiasi elemento della mannequin assertion. Model, modello, IoT App Retailer ID o versione sono alcuni degli aspetti che possono essere modificati, consentendo ai rivenditori di fare il rebranding dei dispositivi.
Openstack e Kubernetes
Canonical continua advert essere uno dei fornitori chief di cluster Openstack e Kubernetes, e la nostra soluzione è attualmente utilizzata da molte aziende di medie e grandi dimensioni del settore pubblico e privato come il Consortium GARR, Fastweb e molti altri.
Alla high quality di marzo Canonical ha rilasciato Openstack Yoga per Ubuntu 22.04 e 20.04. Questa nuova versione di OpenStack pone le basi per un’infrastruttura di nuova generazione altamente performante, utilizzando le schede SmartNIC e integrandole con il driver Neutron Open Digital Community (OVN). Con i componenti di rete OpenStack che operano su SmartNIC, le aziende che necessitano di un excessive efficiency computing cluster potranno beneficiare di una latenza inferiore, di un throughput più elevato e di una migliore High quality of Service (QoS).
Da tempo Ubuntu è il sistema operativo host più popolare per le distribuzioni Kubernetes dei principali cloud pubblici. Inoltre, il 2022 è stato un anno ricco di annunci sia per Microk8s (la nostra distribuzione “low contact” e non customizzabile per Edge ed IoT) sia per Charmed Kubernetes (la nostra distribuzione customizzabile e operator-based). L’attenzione del group si è concentrata sul miglioramento dei controlli di sicurezza e sull’ampliamento dell’ecosistema di associate: infatti, Microk8s ha visto l’aggiunta dello strict confinment e l’Addons system da ora aperto a tutti, mentre Charmed Kubernetes offre confomità con gli customary di controllo di sicurezza CIS e supporto per l’{hardware} NVIDIA DGX per le soluzioni personalizzabili AI-aaS.
Container, IA e Machine Studying
Ubuntu è ormai la piattaforma preferita dai information scientist e dagli sviluppatori di machine studying grazie al gran numero di librerie disponibili e al nostro supporto per le GPU Nvidia, al momento chief del settore. Quest’anno Canonical si è concentrata nel fornire una soluzione open-source per sfruttare i Large Knowledge con Charmed Kubeflow, la principale soluzione per machine studying operations (MLOps) automatizzate grazie a Juju.
Canonical continua inoltre a essere all’avanguardia nel mondo cloud native, pubblicando un’ampia gamma di immagini OCI sul Docker Container Picture Repository, le quali beneficiano di aggiornamenti di sicurezza tempestivi, correzioni di CVE critici in 24 ore e un supporto LTS opzionale fino a ten anni.
Il 2022 ha visto anche l’annuncio insieme a Microsoft della disponibilità di ASP.NET e .NET SDK e relativi runtime su Ubuntu 22.04 attraverso pacchetti nativi, oltre advert immagini OCI extremely ottimizzate. Queste immagini “chiselled” (chiamate così perché è stato eliminato tutto ciò che non è necessario per fornire un’immagine OCI Ubuntu minima) rispondono al suggestions degli sviluppatori riguardo la riduzione della superficie di attacco e le dimensioni dell’immagine, senza sacrificare la stabilità e la familiarità di Ubuntu.
Vuoi saperne di più?
Per sapere di più sulle soluzioni Canonical dell’ultimo anno e su ciò che è in programma per il 2023, vi invitiamo al webinar on-line con il nostro Staff Italiano che si terrà il 12 ottobre.
